PROGRAMMA
SABATO 13 SETTEMBRE 1997
ORE 18:00 Deposizione di corone di alloro ai Monumenti dei caduti e degli alpini.
ORE 21:00 Concerto Cremisi della Fanfara Provinciale dei Bersaglieri presso l’oratorio parrocchiale maschile di Seriate.
DOMENICA 14 SETTEMBRE 1997
ORE 8:00 Incontro delle Autorità e dei radunisti presso il Centro Sportivo S.Giuseppe di via Marconi. Rinfresco, distribuzione buoni rancio Gli Alfieri sono ospiti graditi.
ORE 9:00 Santa Messa.
ORE 10:00 Parata per le vie della città.
ORE 11:00 Scoprimento e benedizione del monumento al bersagliere, celebrante: Mons. Ferdinando Cortinovis. Saluto del Presidente della sezione Pier Antonio Zucchinali e del sindaco della città Marco Sisana Saluto del presidente ‘regionale dei Bersaglieri Ugo Lamperti e del presidente provinciale Giuseppe Muscaglione. Saluto del generale Li Pira comandante del Comando Unità di Supporto “Legnano“. Parole celebrative dal presidente onorario Alta Italia Cap. Fausto Mandelli. Consegna del monumento alla città di Seriate. Attestati di benemerenza ai bersaglieri meritevoli.
ORE 13:00 Rancio Cremisi presso ristorante “la Faraona” via Nazionale, 53 Seriate. Onoreranno la manifestazione: il picchetto Militare, Fanfara Militare bersaglieri, Fanfara Provinciale Arturo Scattini, Fanfara di Roccafi-anca, pattuglia ciclistica di Cremona, pattuglia ciclistica Orobica, Corpo Musicale Primavera.
IL SALUTO DEL SINDACO
Marco Paolo Sisana.
A nome dell’amministrazione comunale che ho l’onore di presiedere e dell’intera cittadinanza di Seriate, esprimo i più sentiti ringraziamenti alla vostra sezione per il gradito dono del “monumento al bersagliere” magnificamente offerto alla nostra città. L’occasione mi e propizia anche per ringraziarvi dell’infaticabile opera di volontariato che profondete costantemente a favore della nostra collettività. Nella nostra società il vostro esempio disinteressato, di vera solidarietà, dovrebbe essere maggiormente seguito, così si potrebbe ottenere una migliore convivenza. Con orgoglio porgo i più cordiali saluti.
IL SALUTO DEL GENERALE COMANDANTE
Comando Unità di Supporto “Legnano”
Generale Francesco Li Pira.
Esprimo il mio più caloroso saluto a tutti i bersaglieri convenuti a Seriate per il raduno regionale e per partecipare all’inaugurazione del monumento al bersagliere. Sono convinto che sarà un momento felice di ritrovo bersaglieresco per rinnovare il nostro impegno a servire con fedeltà la nostra amata patria e glorificare i caduti di tutte le guerre. Colgo l’occasione per formulare a nome mio e del personale del Comando Unità di Supporto “Legnano”, i più sinceri auguri per 1’ottima riuscita della manifestazione.
L’AUGURIO DEL PRESIDENTE INTERREGIONALE ONORARIO PER L’ITALIA SETTENTRIONALE
Fausto Mandelli
Felici voi bersaglieri di Seriate che avete la ventura di operare in una così splendida Sezione ricca di tradizioni umane! La vostra opera umanitaria e sociale travalica i confini d’Orobia e si impone all’ammirazione di tutti i bersaglieri di Lombardia Giovanni Noris ha gettato il seme fecondo che voi tutti quotidianamente coltivate ed alimentate con opere di bene; ed i frutti sono abbondanti. Continuate così! Il bronzeo Bersagliere che oggi innalzate nella piazza della vostra città, monito e sprone alle nuove generazioni, sia lo specchio fedele in ogni ora e sempre del vostro operare e della vostra fede.
IL PENSIERO DEL PRESIDENTE PROVINCIALE
Giuseppe Muscaglione
Al bersagliere Zucchinali Pier Antonio presidente Sezione di Seriate. L’oggetto di questa mia lettera è dettata dalla gratitudine mia personale e di tutto il direttivo per l’impegno e la disponibilità che dimostrano i tuoi bersaglieri ai nostri raduni. Un grazie a tutti voi per la solidarietà che dimostrate a livello comunitario e mi auguro che questa vostra sensibilità sia di esempio a tutti noi, perché esistono valori che ognuno di noi non deve ignorare.
IL PRESIDENTE DELLA SEZIONE BERSAGLIERI DI SERIATE
Antonello Zucchinali
Bersaglieri, Amici, Simpatizzanti e cittadini di Seriate, il 14 settembre 1997 nella nostra città avrà luogo il raduno regionale dei bersaglieri lombardi. Sarà un momento di grande festa per tutti quanti. Da molto tempo infatti a Seriate non si verifica un’adunata di bersaglieri. Ma adesso c’è un occasione straordinaria alla quale bisogna attendere con cura : il 14 settembre inaugureremo tutti insieme il nuovo monumento al bersagliere. Un Avvenimento speciale per un monumento speciale. Così come è speciale la sezione bersaglieri di Seriate che l’ha fermamente voluto incurante delle difficoltà. Una sezione attiva, laboriosa, dinamica, nella quale tutti i componenti collaborano con convinzione alle attività di volta in volta programmate; dove tutti vogliono essere validi ed efficienti testimoni del bersaglierismo che non è soltanto una sgualcita divisa militare un po’ fuori moda (per fortuna, intanto che se Dio vuole siamo in periodo di pace) ma che è principalmente un modello di vita. L’immagine del monumento è stata attentamente studiata e valutata perché fosse come in realtà è, un” opera d’ arte con la quale dare un tocco di pregio anche alla città. Lo dedichiamo a tutti i fanti piumati, vivi e defunti ; lo dedichiamo a coloro che apprezzano 1’operato dei bersaglieri nella società civile ; è dedicato a Seriate alla città e ai cittadini, perché lo custodiscano con affetto e decoro. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del monumento e di questo importante raduno di bersaglieri in particolare la mia riconoscenza va al vice pres. Andrea Aceti, al segretario geom. Renato Brolis, a tutti i componenti del consiglio direttivo e ai bersaglieri di Seriate. Lavorare al vostro fianco è per me motivo di orgoglio, è un esperienza che non dimenticherò mai più. La piccola storia della nostra sezione ve ne renderà merito. perciò dal profondo del cuore non posso che dirvi, Grazie, Ragazzi! L’amore che avete per la Fiamma Cremisi è meraviglioso : portatelo sempre con voi.
IL VIVO APPREZZAMENTO DELL’ARCIPRETE DI SERIATE
Mons. Ferdinando Cortinovis
L’elegante cartoncino-invito alla festa del 14 settembre 1997 riporta i motivi che spiegano il senso del monumento che si ergerà nel parco davanti alle scuole elementari “Cesare Battisti”. Vuol essere in primo luogo “un segno di riconoscenza verso tutti quegli uomini che nell’arco di un secolo, con il cappello piumato, percossero tutte le strade d’Italia con i canti della Patria nella gola”. Vuol essere memoria grata per quanti sacrificarono la vita nel compimento del loro dovere. E non è poco. Scriveva infatti F. W. Forster : “ La riconoscenza è il più alto contrassegno della vera cultura; perché quanto più un uomo è riconoscente, tanto più si vede che conosce l’origine e la storia di tutti i suoi beni spirituali e materiali”. Ma io vorrei scorgere un ulteriore significato di questo monumento al Bersagliere : la proposta di un nuovo stile di vita. Il bersagliere è presentato nel suo consueto inconfondibile atteggiamento : in corsa verso un traguardo ben preciso : non la guerra, la vendetta,la sopraffazione, ma il fratello bisognoso di aiuto, di amicizia, di conforto… così ho imparato a conoscere i Bersaglieri, insieme agli Alpini, passando da una parrocchia all’altra, fino a quella attuale di Seriate. Quando ho avuto bisogno di un servizio, di una presenza pronta e generosa,Bersaglieri e Alpini, subito hanno risposto: presente! E mi sembra particolarmente significativo e coinvolgente quel passo svelto e veloce che caratterizza la marcia del Bersagliere. Sembra dirci che il bene va fatto subito, con gioia, senza pigrizia e rimandi. Mi viene alla mente un’eccezionale figura del vangelo : Maria Santissima. Avvertita dall’Angelo che sua cugina Elisabetta poteva aver bisogno di lei “ si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda” (Lc. 1,39).
Raccolgo quindi dal nuovo monumento lo stimolo a uno stile di vita non chiusa in se stessa, ma protesa con entusiasmo e premurosa sollecitudine verso gli altri. Non ho visto ancora la statua. Ma la firma di Osvaldo Fachinetti è una sicura garanzia. Di lui, sotto la mensa della nostra chiesa arcipresbiterale, abbiamo un ampio pannello in bronzo raffigurante l’Ultima Cena. E’ un’indiscussa opera d’arte. Sicuramente così risulterà anche il monumento al Bersagliere, che tra li altro, verrà ad arricchire il patrimonio artistico della nostra amata città di Seriate.